Presentazione

La scuola dell’Infanzia S. Antonino

E’ una scuola cattolica paritaria che fa riferimento alle “Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia” del 2007, è aperta a tutti i bambini e le bambine dai due anni e mezzo ai sei anni, senza discriminazione alcuna.

La scuola è inserita in un tessuto culturale e sociale ricco, particolarmente vivace e generoso, è situata in una posizione favorevole della frazione di Albate, in una strada secondaria e tranquilla, lontano da fonti di rumore e di inquinamento, disponendo di una struttura efficiente e a misura di bambino. La nostra scuola è comunità  che si apre alla famiglia e al territorio in un progetto di cooperazione nell’ottica di una comunità educante: è luogo di ascolto delle famiglie del territorio ed è riferimento culturale per la comunità, cura l’attività educativa e formativa in continuità verticale (nido e scuola primaria) e orizzontale (con famiglia e altre agenzie del territorio quali: la parrocchia, l’oratorio, il comune, …).

L’identità culturale del bambino, che la scuola dell’infanzia è chiamata ad assumere come dato fondamentale di riferimento della sua progettualità, è composto da un complesso intreccio di influenze, ciò esige, da parte della scuola, la capacità di porsi in continuità e in complementarità con le esperienze che il bambino compie nei suoi vari ambiti di vita, mediandole culturalmente e collocandole in una prospettiva di sviluppo educativo.

Le nostre METE EDUCATIVE sono:IMG_4493

  • La relazione personale
  • La valorizzazione del gioco
  • L’autonomia
  • Il fare produttivo attraverso l’esperienza diretta
  • Rendere affascinanti e meravigliose le forme della conoscenza

A causa dell’emergenza COVID-19, per l’anno scolastico 2020/2021, i bambini sono divisi in 5 gruppi  di lavoro e non vengono organizzati momenti in gruppi omogenei.

Altrimenti la  scuola è strutturata in quattro sezioni identificate con un colore: blu, gialla, rossa, verde, in ogni sezione ci sono bambini piccoli, mezzani e grandi così da garantire un’efficace sviluppo prossimale cioè un contesto in cui l’apprendimento si svolga con l’aiuto e il confronto di bambini con differenti età.

All’interno delle attività scolastiche, vengono comunque frequentemente organizzati momenti in gruppi omogenei per età al fine di impostare attività didattiche aderenti ai bisogni specifici di tutti i bambini.

La nostra scuola segue il calendario regionale: le attività iniziano i primi giorni di settembre e terminano con la fine di giugno, i momenti di chiusura della scuola verranno comunicati all’inizio di ogni anno scolastico. Le prime tre settimane di luglio la scuola continua la sua attività con finalità ludiche e di divertimento dedicate a bambini della scuola dell’infanzia e a del primo e secondo anno della scuola primaria.

I pasti vengono preparati con cura nella cucina interna della scuola. Nell’intento di assicurare a tutti i frequentanti un pasto completo, sano e bilanciato, viene applicata la tabella dietetica stabilita dall’ASL .

Una scuola che si rapporta con la famiglia e il territorio

All’ingresso nella scuola dell’infanzia ogni bambino  porta  una sua storia personale che gli consente di possedere un patrimonio di conoscenze e  atteggiamenti. Risulta fondamentale costruire una continuità educativa e un’alleanza con la famiglia, condividendo le finalità ed il progetto educativo e, al tempo stesso, attuare e valorizzare la divisione dei compiti senza creare separazioni, ma vivendo la corresponsabilità educativa.IMG_4577

La Direttrice-Coordinatrice, Silvia Gorla, psicologa infantile, coordina il team delle insegnanti sia dal punto di vista pedagogico che didattico ed è disponibile ad un confronto costante e continuo con le famiglie per garantire il benessere di ogni bambino che frequenta la scuola.

Le famiglie vengono periodicamente coinvolte nella partecipazione alla vita della scuola attraverso:

  • L’ assemblea generale: di solito convocata all’inizio dell’anno scolastico per discutere su temi educativi e aspetti organizzativi generali
  • Le assemblee di sezione: per la condivisione del piano annuale in corso e la discussione dell’andamento generale della sezione, convocata due volte all’anno. Durante la prima assemblea, si eleggono anche i rappresentanti di sezione: essi restano in carica per tutto l’anno scolastico ed operano per mantenere un collegamento tra scuola e famiglia, collaborare con le insegnanti ed il personale direttivo, raccogliere proposte e riflessioni volte all’arricchimento dell’offerta formativa
  • Colloqui individuali con le insegnanti: si svolgono due volte l’anno per condividere l’andamento del bambino a scuola e trovare strategie educative atte a promuovere il suo sviluppo.

La nostra scuola dell’Infanzia dimostra un particolare interesse verso il contesto sociale  nei confronti del territorio e della comunità per promuovere sia il senso di appartenenza sia la  partecipazione attiva nell’ottica di una cittadinanza che supera i confini territoriali, è  aperta al futuro e ai cambiamenti  e si fonda sul  rispetto reciproco, sulla  convivenza, sulla collaborazione e cooperazione.

In paricolare è costante la collaborazione con la Parrocchia e l’Oratorio di Albate, gli asili nido e le scuole primarie presenti nella zona, l’ASL di Como, gli specialisti esterni, la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Como, il Gruppo Alpini di Albate

Le diverse abilità e i bambini diversamente abili

La scuola accoglie tutti per valorizzare le abilità di ognuno  nella consapevolezza che ogni bambino è portatore della sua storia e deve trovare nella scuola capacità di ascolto e di proposta: la scuola vuole valorizzare le potenzialità di ogni alunno e dare loro l’opportunità di procedere serenamente nel percorso educativo.

Particolare attenzione viene data ai bambini diversamente abili e ai bambini con bisogni educativi speciali: in collaborazione con le famiglie ed eventuali specialisti la scuola si adopera perché vengano valorizzate le competenze e le abilità di ciascun bambino ed affinché ognuno possa seguire il percorso più adatto alle proprie esigenze.

Alunni stranieri e sguardo interculturale

La  scuola  assume come strategia e linea guida lo sguardo interculturale che apre al dialogo mettendo al centro la persona  valorizzando la storia di ognuno per costruire una storia comune  di cui ogni bambino è una parola importante. La diversità di ognuno diventa, allora, risorsa e ricchezza per tutti.

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